Astratti furori
© Musica & Suoni – 1998
Testi
Preda di astratti furori,
in quell’inverno lontano, di pioggia, di vento,
guardava il genere umano,
con l’anima assente e il capo chino.
Preda di astratti furori,
per questi tempi volgari, di grida e frastuono,
senza più nulla da dire, da dare,
come “Elio” nel ’41.
Come se non avessi mai mangiato,
bevuto vino, preso a pugni un uomo.
Mai visto il sole, sentito il suo calore,
il corpo di una donna, il vero amore.
Ode allo spirito libero e all’anima inquieta
alla variabile muta e segreta
del cuore che si fa trasportare
dalle infinite passioni preda di astratti furori
Migrano come gli uccelli
verso paesi lontani, i neri pensieri
sopra distese di ulivi,
intrecciano voli, ricordi leggeri.
Come se non avessi più nel cuore
i giorni della gioia e del dolore
chiuso dentro una sfera di cristallo
immobile tutto il mondo intorno.
Ode allo spirito libero e all’anima inquieta
alla variabile muta e segreta
del cuore che si fa trasportare
dalle infinite passioni, preda di astratti furori
Ode agli spiriti liberi, alle anime erranti
alla mutabilità degli eventi
alla sorte che apre e chiude le porte
alle infinite passioni
preda di astratti furori
Avido Indifferente Pavido Arrogante
Invadente Inesistente Gelido Suadente
Scellerato Equo Indulgente Livido Ammaliante
Inflessibile Condiscendente Umile Potente
A TERRIFIC INSULARITY OF MIND
DIXIT: UNIQUIQUE SUUM
Religioso Miscredente Colto Ignorante
Silenzioso Irriverente Solitario Assente
Santità Apparente Castità Inquietante
Raffinato Gioco di Sapiente Vuoto
A TERRIFIC INSULARITY OF MIND
DIXIT: UNIQUIQUE SUUM
A TERRIFIC IMMORALITY OF MIND
DIXIT: UNIQUIQUE SUUM
Litania Infernale Lentamente Sale
Fede Delirante Lingua di Serpente
Spada Sanguinante Rapida e Tagliente
Que Non Tiene miedo
Siempre en Todo Modo